L’analisi dell’UPB su 42 bandi territoriali al 30 giugno
PNRRSono stati 42 i "Bandi territoriali'' analizzati, a tutto il 30 giugno 2022 relativi ai progetti di investimento del Piano nazionale di ripresa e resilienza ai quali gli Enti locali hanno partecipato su base competitiva. Essi cubano complessivamente 24,6 miliardi, di cui il 43,8% riservato al Mezzogiorno in linea con quanto previsto dall'obiettivo trasversale di riduzione dei divari territoriali. E’ questa la fotografia fornita da UPB (Ufficio parlamentare di bilancio), in una infografica diffusa nei giorni scorsi da cui emerge che finora è nel quarto trimestre 2021 che è stata registrata la maggiore concentrazione sia di bandi sia di risorse.
Ministeri interessati
Poco meno del 60% dei bandi ha riguardato le Missioni 1 e 2 del PNRR (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo e Rivoluzione verde e transizione ecologica) per le quali le amministrazioni titolari maggiormente coinvolte sono state, coerentemente con l'oggetto delle Missioni, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento dell'Innovazione tecnologica e transizione digitale e il Ministero della Transizione ecologica.
Alle Missioni 4 e 5 (Istruzione e ricerca e Inclusione e coesione), invece, è andato il 70% delle risorse stanziate e gli Enti titolari maggiormente coinvolti sono il Ministero dell'Istruzione e quello dell'Università e della Ricerca.
Principi trasversali
Gli investimenti del PNRR, ricorda UPB, devono essere realizzati nel rispetto di alcuni principi trasversali, tra cui la riduzione dei divari territoriali. Il vincolo "è rispettato" con riferimento sia alle missioni, sia alle amministrazioni titolari, si legge ancora nell'infografica UPB. Per le prime fanno eccezione la Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo) e la Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile); per le seconde, che dovevano assicurare il rispetto del vincolo territoriale, il Ministero del Lavoro, quello della Cultura e la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento Innovazione tecnologica e transizione digitale. L'analisi ha consentito di individuare sei differenti tipologie di formulazione delle graduatorie sulla base delle quali sono state distribuite le risorse. Le varie modalità individuate per integrare gli obiettivi specifici del PNRR con il vincolo territoriale, spiega ancora la task force con sede a Palazzo San Macuto, presentano criticità in termini di possibili riordinamenti della graduatoria finale dei progetti selezionati rispetto a quella che si avrebbe in assenza di applicazione del vincolo territoriale.
La Posta del Sindaco
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